Una corretta igiene orale: la migliore medicina per la salute della nostra bocca
L’igiene orale è la migliore medicina per la prevenzione di molte patologie e problematiche legate al cavo orale.
Quando i denti non sono ben puliti possono infiammare le gengive, provocare carie, dolore e infine la perdita del dente.
Attraverso una corretta igiene orale quindi, teniamo lontani i batteri e garantiamo una migliore salute ai nostri denti e alla nostra bocca.
Lo spazzolino da denti e il dentifricio
Quali strumenti bisogna usare per una corretta igiene orale?
Innanzitutto dobbiamo impegnarci tutti i giorni a casa con lo spazzolino da denti e il dentifricio. E’ importante lavarsi i denti più volte al giorno e soprattutto la sera prima di andare a letto, per evitare che i residui di cibo, a contatto con i batteri, si trasformino in acidi, i quali, dissolvono lo smalto.
Lo spazzolino da denti deve avere il manico dritto, le setole non troppo dure, perfettamente dritte e di uguale lunghezza, con punte arrodontate per un diametro di circa 0,20 mm. Quando le setole cominciano a piegarsi e deformarsi, è ora di sostituire lo spazzolino.
La scelta del dentifricio non è fondamentale come quella dello spazzolino, comunque un buon dentifricio deve contenere fluoro perché favorisce la rimineralizzazione dei denti e previene la carie.
Filo interdentale, scovolino e colluttorio.
Per rimuovere la placca batterica negli spazi interdentali, dove non si riesce ad arrivare con lo spazzolino, la migliore soluzione è il filo interdentale. Questo deve essere posizionato nello spazio tra due denti fino a toccare la gengiva, poi si tira verso l’esterno strofinandolo lungo la superficie del dente. Questo strofinamento determina il distacco della placca batterica, che viene poi definitivamente espulsa con uno sciacquo di bocca.
Un altro strumento che può risultare molto utile nell’igiene orale è lo scovolino, il migliore strumento per pulire gli spazi interdentali più larghi. Una sorta di spazzoletta viene inserita nello spazio interdentale rimuovendo i residui del cibo e la placca.
Può essere molto utile, per una corretta igiene orale, anche l’utilizzo del colluttorio; questo prodotto non rimuove la placca, quindi bisogna sempre utilizzare lo spazzolino e il dentifricio come azione primaria, però può essere considerato un prodotto ausiliario da utilizzare in seguito al lavaggio dei denti per completare la pulizia, per disinfettare la bocca oppure per rinfrescare semplicemente l’alito.
La placca batterica è poco visibile alla vista, quindi, per essere sicuri di toglierla bene, si possono utilizzare delle pastiglie rivelatrici, che colorano la placca mettendo in evidenza le zone non perfettamente pulite. In questo modo è possibile rimuovere completamente la placca.
La pulizia professionale
Periodicamente, almeno una volta l’anno o anche più spesso nei soggetti con dentature predisposte all’accumulo di placca e tartaro, oltre alla tradizionale igiene orale, si consiglia di fare una pulizia dei denti professionale presso uno studio dentistico, in modo da rimuovere tutta la placca che non siamo riusciti a togliere con le nostre azioni quotidiane e il tartaro che nel frattempo si è formato.